“Buona la prima – dichiara Lorenzo Cesconi, Presidente FIVI - verrebbe da dire, non fosse la dodicesima edizione di questo nostro Mercato dei vini. Ma è la prima volta qui a Bologna, con risultati che ci rendono davvero molto soddisfatti: abbiamo dimostrato ancora una volta che il cuore di questa manifestazione sono le Vignaiole e i Vignaioli, con i loro vini, a raccontare tanti tasselli del grande puzzle dell’Italia del vino. E non è una questione di numeri: come per i nostri vini, è una questione di autenticità e qualità, gli elementi fondanti di questo evento, ormai uno dei più importanti in Italia. Ci sono ancora molte cose da mettere a punto, non c’è dubbio: ma siamo nelle condizioni ideali per fare meglio, grazie alla forza dei contenuti che mettiamo sul tavolo e alla positiva collaborazione con BolognaFiere”.
Confermato anche a Bologna il comune denominatore del Mercato dei Vini: la qualità, sincera e senza fronzoli, trasmessa al pubblico dai Vignaioli e dalle Vignaiole attraverso i loro vini, in un ambiente dall’allestimento che resta essenziale e dove l’assegnazione della posizione nei padiglioni è frutto - dai più piccoli ai più grandi, dalle aziende con decenni di storia a quelle alle prime vendemmie - di un sorteggio casuale, nella piena filosofia FIVI di eguaglianza e democraticità.
Contenta anche BolognaFiere, con il Presidente Gianpiero Calzolari: “Siamo molto soddisfatti di questa prima edizione bolognese del Mercato dei Vini dei Vignaioli Indipendenti. Il numero di espositori e il clima di entusiasmo che si è creato attorno a questa manifestazione ci avevano già fatto ben sperare. La conferma è arrivata dai tanti visitatori accorsi in fiera e alle iniziative “Fuori Mercato” promosse in città da Confcommercio Ascom e AMO. Il Mercato dei Vini è stato una festa corale e un importante momento di confronto tra gli operatori. La città ha risposto con calore, dimostrando di voler accogliere la comunità dei Vignaioli Indipendenti e i valori che le piccole e le medie cantine promuovono. Considero questo il primo passo di un percorso che ci vedrà impegnati per molto tempo accanto a FIVI. Il Mercato dei Vini dei Vignaioli Indipendenti contribuisce, infatti, a consolidare il ruolo di BolognaFiere come riferimento fieristico di primo piano per i produttori e i consumatori di vini di eccellenza, sostenibili, saldamente legati alla storia e alla cultura dei territori. E ora appuntamento a febbraio con la Slow Wine Fair 2024”.
Dal lato del pubblico, in questa edizione 2023 il Mercato dei Vini ha confermato di essere uno dei principali appuntamenti del mondo del vino italiano: non solo gli ingressi sono aumentati di oltre 2.000 unità rispetto all’edizione precedente, ma è cresciuta ulteriormente l’attenzione di operatori di settore, ristoratori e enotecari e di piccoli trader esteri favoriti dalla centralità e raggiungibilità di Bologna. La conferma del successo è sostenuta dalle moltissime uscite sulla stampa e dalla frizzante attività sui social media, con la condivisione di migliaia di foto e video.
Il Mercato dei Vini è prima di tutto il principale appuntamento associativo della FIVI, che in questo contesto organizza l’Assemblea annuale dei soci, quest’anno ancora più partecipata degli anni scorsi.
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