Cantine Giacomo Montresor
tante novità nel cuore
della Valpolicella
Investimenti, crescita
di fatturato ed export per un ‘ritorno al futuro’ dello storico marchio
veronese nella kermesse di Vinitaly (14-17 aprile 2024)
Verona, (4 Aprile 2024) – Una cantina completamente rinnovata,
la realizzazione di nuovi investimenti, una rinnovata direzione con Pierluigi
Ferrari: sono gli ingredienti che hanno riportato alla ribalta lo storico
marchio Cantine Giacomo Montresor, patrimonio del vino della
Valpolicella, noto nel mondo per l’invenzione dell’iconica bottiglia satinata
dell’Amarone.
Nella
kermesse internazionale di Vinitaly (14-17 aprile 2024 – Padiglione 7
stand D7), Cantine Giacomo Montresor si racconta partendo proprio dalle
novità in cantina che negli ultimi sei anni hanno visto la realizzazione del nuovo
fruttaio per l’appassimento delle uve destinate all’Amarone, la nuova
linea di imbottigliamento, la bottaia completamente ristrutturata,
la nascita del Museo del vino dedicato alla storia dell’azienda e il
nuovo wineshop esperienziale. Un investimento che ha determinato un
deciso cambio di passo dell’azienda attestato dal fatturato più che
raddoppiato dal cambio di governance avvenuto nel 2018.
Una
crescita che ha interessato il mercato italiano nel canale Horeca e
soprattutto quello internazionale con la presenza del marchio Cantine
Giacomo Montresor in oltre 50 Paesi in giro per il mondo. La quota
export oggi tocca il 50% del fatturato totale, con il mercato del Nord
America (Canada in primis) a primeggiare per la forza di un marchio distribuito
sin dal 1969, seguito dai canali on-trade in Gran Bretagna e Svizzera, con
un’espansione che sta interessando altre aree.
“Sono
stati anni tanto importanti quanto decisivi, quelli recenti di Cantine Giacomo
Montresor, nei quali sono state intraprese fondamentali scelte strategiche per
il futuro – spiega il neo Direttore generale Pierluigi Ferrari – Non
solo l’azienda ha cambiato volto grazie agli ingenti investimenti strutturali
che hanno interessato la storica cantina a due passi dal centro di Verona, ma
anche sul fronte delle linee di indirizzo a partire dai mercati esteri che
hanno visto una diversificazione delle aree, aprendosi con forza verso il Nord
ed Est Europa, così come il Far East, in particolare su Cina, Giappone, Corea
del Sud e Thailandia. Non solo. Una grande attenzione è stata rivolta agli
investimenti sulla sostenibilità, a partire dal risparmio energetico con
l’implementazione del fotovoltaico e di un nuovo depuratore ultimati nel 2023”.
Dal
2021 Montresor ha conseguito la certificazione BRC e IFS (certificazioni della
filiera agroalimentare basate sull’HACCP). In questa direzione, si guarda al
futuro con nuovi obiettivi di sviluppo sostenibile che prevedono il
conseguimento della certificazione Equalitas.
I
vini
Al
centro di tutto questo percorso c’è una produzione di eccellenza che parte
dai vini tipici della Valpolicella come l’Amarone e il Ripasso e che arriva
a coprire denominazioni come il Bardolino, il Lugana, il Soave, e il Prosecco.
Un
percorso di qualità attestato dai recenti prestigiosi riconoscimenti di importanti
guide di respiro internazionale come avvenuto di recente per alcune
referenze: l’Amarone della Valpolicella Classico Capitel della Crosara 2016 che
ha ottenuto 92 punti da James Suckling, uno dei critici più autorevoli del
panorama enologico internazionale; e l’Amarone Valpolicella Satinato 2019 che
ha ricevuto i 92 punti da Falstaff, rivista leader del mercato tedesco.
Non
sfuggano nelle attestazioni la peculiarità della bottiglia satinata “mula”,
vero e proprio “marchio” identitario della produzione di qualità dell’azienda,
la cui storia ben rappresenta anche la spinta innovativa di Cantine Giacomo
Montresor già dai primi del Novecento. Disegnata da Giacomo Montresor nel 1904,
sintesi tra la bottiglia in vetro e il fiasco, la “mula” venne esportata la
prima volta negli USA nel 1906. Il trasporto via nave delle casse di vino
esposte al sole sul ponte della nave provocava ossidazioni e rifermentazioni.
Fu così che nel 1921 Giacomo iniziò a satinare la bottiglia per proteggerne il
prezioso contenuto. Oggi l’Amarone Satinato è emblema dell’azienda e della
Valpolicella stessa, presente in oltre 50 paesi del mondo.
Nel
2023, la bottiglia satinata è stata oggetto di un importante rinnovamento a conferma del percorso
verso la sostenibilità intrapreso dall’azienda. Mantenendo la caratteristica
forma dalle curve sinuose, la bottiglia è stata alleggerita fino ad un
peso di 420 gr, circa 1/3 del peso originale. La bottiglia leggera è già in uso
nei paesi più sensibili all’utilizzo di contenitori a minor impatto ambientale
come Nord Europa e Nord America.
Una
novità importante che ha dato vita anche ad un ampliamento di gamma con
l’introduzione di una nuova referenza, un Lugana nella bottiglia
satinata bianca in vetro leggero.
Oltre
130 anni e non sentirli
Se
la storia è importante perché dal passato è possibile volgere lo sguardo al
futuro, quella di Giacomo Montresor è un percorso che risale alla notte dei
tempi. L’inizio pone le fondamenta addirittura nel XVII secolo quando viene
rintracciato il nome Montresor tra i proprietari di alcuni terreni vocati alla
coltivazione della vite a Bussolengo. Due secoli dopo si arriva a Verona e al
“fatidico” 1892 quando a Giacomo Montresor, i genitori Gaetano e Rosa,
intestano un’azienda vitivinicola presente sul territorio. A questa faranno
seguito l’acquisto di una Osteria in pieno centro a Verona negli ’20, e la
costruzione, nel 1934, di Cantine Giacomo Montresor in quella che tutt’ora è la
sede della cantina.
È
l’inizio di un percorso fatto di tanti tasselli che hanno costellato la lunga
storia della cantina che in oltre un secolo ha contribuito a costruire la
notorietà della Valpolicella, anche grazie alla celebre bottiglia satinata.
L’attualità
oggi parla di una cantina che esporta vini in oltre 50 Paesi del mondo, è
leader nel mercato del Canada, e dal 2019 ha portato avanti un imponente
percorso di ristrutturazione generale grazie all’ingresso dei soci cooperativi
Terre Cevico e Cantine di Verona.
Fonte: Ufficio Stampa Agenzia PrimaPagina
(Filippo Fabbri - Maurizio Magni )
Tel. 3471567681
Filippo
Fabbri - Agenzia PrimaPagina
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